di Ivan Talarico – Neo edizioni
Amori iperbolici, surreali, distratti ma autentici. Il Dizionario degli amori impossibili di Ivan Talarico, edizioni Neo, è una summa di relazioni molto possibili perchè il tradimento, l’incomunicabilità, l’amore a senso unico, la noia e il sogno di perfezione, appartengono a tutti: a tutte le coppie che ci provano, si cercano e si perdono, oppure stanno insieme per sempre. Le coppie del Dizionario degli amori impossibili rappresentano i nostri tic quotidiani, il paradosso che motiva l’attrazione, l’horror vacui che riempie la vita di affanno, la trasformazione silenziosa di un legame che, un giorno, non sappiamo più cosa sia diventato e ci chiediamo come sia possibile.
Ivan Talarico tipizza schermaglie, desideri, aspirazioni del singolo che deve fare i conti con la coppia, un deserto o un anfratto in cui c’è sempre troppo spazio o manca l’aria. Il Dizionario degli amori impossibili è anche un unico caleidoscopico sguardo su tutto ciò che nella coppia succede perché, di fondo, l’aspirazione alla felicità muove il singolo, anche se spesso in direzione opposta all’altro. Nelle pagine di Talarico trovano posto e spiegazione i desideri inconfessati di una vita diversa, la voglia di scappare dall’altra parte del mondo, i disastri personali ammessi con lucidità, i limiti che con facilità vengono superati. Ci sono amori messi a dura prova dalla logica: “da quando si sono trasferiti in Lapponia, la vita di Flauco e Duora è cambiata. Non avevano motivi validi per trasferirsi, solo un dubbio riguardo al vero amore.
Cioè: è amore quello che si sviluppa tra due persone in un ambiente climatico temperato, ricco di incontri sociali e di svaghi consumistici O è solo un modo per contrastare il vuoto cosmico che attanaglia l’anima?” Terminato l’esperimento, riuscito perché “di meglio non si può fare”, i due si lasciano, soddisfatti.
Al di là del gioco dell’assurdo delle storie raccontate, le coppie vivono secondo un realismo evidente: c’è chi ama e, infelice, aspetta di stare bene e chi semplicemente sta bene, senza amare l’altro neanche un istante. Ci sono unioni nate fiutando la possibilità di combattere una guerra quotidiana, di avere un nemico a portata di divano, in un conflitto continuo e logorante ma vitale per i due.
E cosa succede agli amori che durano da sempre, tanto da rendere uguali quasi sovrapponibili marito e moglie? Cosa resta dell’individualità del singolo che si rispecchia totalmente nell’altro perché pensa le stesse cose e dice le stesse cose? È quello che succede a tanti, in particolare a Barba e Orgio che alla fine si lasciano “ma ogni volta che aprono un libro, che hanno un nuovo pensiero, un’idea, un esame da affrontare, ognuno di loro pensa all’altro, con la nostalgia delle gite di classe”.
Il Dizionario degli amori impossibili di Ivan Talarico sarà presentato venerdì 4 giugno alle 18 per la rassegna Autori a corte. Dialoga con l’autore Riccarda Dalbuoni.